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La partecipazione va a scuola

Progetto sperimentale di formazione sugli strumenti di partecipazione e le tecniche di videomaking. 1° A Liceo Classico IIS Paradisi Vignola. A.S. 2020/2021

Fase 3 di 3
Si vota! 29/05/2021 - 14/06/2021
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Modifiche a "Parco dei sogni"

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Titolo

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Descrizione sintetica

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    Nel nostro gruppo abbiamo pensato di riportare in vita il Parco dei Sogni a Vignola. 

    Una volta era un bellissimo parco: i bambini si divertivano molto, era innovativo perché era l’unico parco a Vignola fatto totalmente in legno.

    I bambini che ci sono andati hanno tutti bellissimi ricordi. Purtroppo questo parco si è lentamente rovinato, ora è praticamente distrutto ed è solo frequentato da spacciatori. Anche esteticamente, essendo comunque abbastanza vicino al centro, è veramente brutto da vedere.

    Per rinnovarlo avevamo pensato di mantenere alcune cose tipiche del parco, come ad esempio una fontana come quella sopra ad altezza di bambino o l’altalena con il cesto. Per quanto riguarda gli altri giochi avevamo pensato di non farli più di legno, perché abbiamo visto che si è rovinato, ma renderlo un parco moderno e il più possibile ecosostenibile.

    Tutto intorno volevamo far crescere dei fiori e un bel prato, poi su Internet abbiamo trovato l’idea di David Rockwell ha detto: “Basato sul concetto di libero gioco non strutturato, questo parco giochi, a differenza delle tipologie tradizionali, incoraggia la creatività, offrendo una varia gamma di elementi che mutano: blocchetti di gommapiuma gigante, stuoie, pezzi di tessuto colorato, che vanno a costituire vere palestre-giungla, che enfatizzano le capacità motorie e stimolano la fantasia.”

    Questi materiali non sono troppo costosi e non utilizzano molta plastica, ma i bambini si divertirebbero comunque moltissimo. Per le altalene e gli scivoli abbiamo cercato e in sempre più posti si possono richiedere scivoli o altalene fatti completamente di materiali riciclati. Qua sotto c’è un esempio: questo è troppo grande per il nostro parco, però l’idea sarebbe circa questa, con un’arrampicata dietro e più attrazioni in un solo gioco.

    Progetto di: Bernardi – Florini – Pasini – Soli


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    Una volta era un bellissimo parco: i bambini si divertivano molto, era innovativo perché era l’unico parco a Vignola fatto totalmente in legno.

    I bambini che ci sono andati hanno tutti bellissimi ricordi. Purtroppo questo parco si è lentamente rovinato, ora è praticamente distrutto ed è solo frequentato da spacciatori. Anche esteticamente, essendo comunque abbastanza vicino al centro, è veramente brutto da vedere.

    Per rinnovarlo avevamo pensato di mantenere alcune cose tipiche del parco, come ad esempio una fontana come quella sopra ad altezza di bambino o l’altalena con il cesto. Per quanto riguarda gli altri giochi avevamo pensato di non farli più di legno, perché abbiamo visto che si è rovinato, ma renderlo un parco moderno e il più possibile ecosostenibile.

    Tutto intorno volevamo far crescere dei fiori e un bel prato, poi su Internet abbiamo trovato l’idea di David Rockwell ha detto: “Basato sul concetto di libero gioco non strutturato, questo parco giochi, a differenza delle tipologie tradizionali, incoraggia la creatività, offrendo una varia gamma di elementi che mutano: blocchetti di gommapiuma gigante, stuoie, pezzi di tessuto colorato, che vanno a costituire vere palestre-giungla, che enfatizzano le capacità motorie e stimolano la fantasia.”

    Questi materiali non sono troppo costosi e non utilizzano molta plastica, ma i bambini si divertirebbero comunque moltissimo. Per le altalene e gli scivoli abbiamo cercato e in sempre più posti si possono richiedere scivoli o altalene fatti completamente di materiali riciclati. Qua sotto c’è un esempio: questo è troppo grande per il nostro parco, però l’idea sarebbe circa questa, con un’arrampicata dietro e più attrazioni in un solo gioco.

    Progetto di: Bernardi – Florini – Pasini – Soli


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Immagine di profilo Elisa
Versione creata il 27/05/2021 13:49
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